Tra i monti al confine Nord della Thailandia e Myanmar, terra di nessuno, Controllati dai cartelli delle varie mafie un missionario racconta anonimo il perché è evidente anche per quanto leggeremo.
- Padre Missionario (anonimo) villaggio confine Thaylandia-Myanmar
"Essendo nel nord della Tailandia vicini al confine uno dei grandi problemi che c’era e c’è ancora è il problema della droga che arriva dalla Birmania viene portata qui in mezzo alla foresta Questa gente povera viene usata proprio perché non è tailandese non ha cittadinanza non ha diritti quindi nessuno si preoccupa di loro ha bisogno di soldi per sopravvivere, viene usata come corrieri per trasportare le anfetamine soprattutto e gli altri tipi di droghe. Questo va a finanziare spesso l’acquisto di armi a sostenere gruppi minoritari che sono in Birmania Tra queste montagne dove i confini sono incerti come la vita. Una bambina al mercato della carne vale 15 euro, poco più o poco meno! 15 euro, carne di bambine e bambini per gli orchi del pianeta, per le latrine dell’umanità. " - (Padre Missionario)
Don Oreste Benzi Fondatore della Comunità Giovanni XXIII- "I poveri gli schiavi non possono aspettare -
Tra cliente e sfruttatore nessuna differenza c’è solo una uguaglianza prima di tutto nella vigliaccheria.
Un uomo che usa un bambino i pedofili che usano i bambini, le bambine sono prima di tutto dei vigliacchi da far paura – ma più vigliaccata di così più crudeltà di questo non c’è – La prostituzione è l’effetto della vigliaccata più grande del mondo del dominio dei potenti e dei ricchi della vergognosa conduzione del potere."
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